Torna l'appuntamento con la fotografia. Questo mese scopriamo Lena Stjernström, raffinata fotografa Svedese, che ha incentrato la sua ricerca sulle forme incorporee e intangibili, ottenendo con la luce risultati sorprendenti
" Volevo mettere in discussione le regole della fotografia. Volevo capire lo spazio che chiamiamo luce e quello che chiamiamo oscurità. Ma soprattutto, stavo cercando quella fulminea esperienza, la sensazione improvvisa, travolgente e inevitabile che ti colpisce al cuore una volta trovata".
Lena Stjernström vive e lavora a Stoccolma.
Dalla curiosità e dalla necessità di esplorare è nato il progetto dal titolo evocativo GENIUS LOCI , portato avanti in sei anni di instancabile ricerca attraverso la luce, in un lavoro meticoloso e complesso che troverà poi il suo compimento nella stampa di immagini di piccolissimo formato.
Brevi storie in miniatura - apparentemente slegate tra loro- accolte dallo spazio circostante come parte dell'ambiente - testimoniano i momenti che Lena è riuscita a cogliere attraverso i cambiamenti della luce. "Con questa mostra ho cercato di rompere gli schemi tradizionali della fotografia, con un continuo riferimento alla natura e alla natura selvaggia" spiega, precisando la necessità di allestire la mostra in un piccolo spazio bianco pensato come interazione con le opere, come possibilità narrativa del percorso. " La sala espositiva - conclude - diventa un tutt'uno con la mia arte".
Nel 2017, Lena Stjernström è stata selezionata al Nordic Light International Festival of Photography, a Kristiansund, in Norvegia, dove è stata esposta la sua opera fotografica "The ODE". Nella mostra a lei dedicata, ha tenuto una conferenza e presentato il suo libro auto-pubblicato: The ODE.
- GENIUS LOCI a cura di Paola Valori dal 14 al 21 marzo 2018
- leggi " Lena Stjernström, storie in miniatura" di Paola Valori
copyright Lena Stjernström.