Lena Stjernström, storie in miniatura.
di Paola Valori
Con la mostra Genius Loci ho voluto ancora una volta puntare l’attenzione sul rapporto che lega l’artista allo spirito dei luoghi. Tuttavia questo legame assume con Lena Stjernström una definizione del tutto personale e nuova, perché a corredo di una selezione di dodici immagini, una scultura accompagnerà il percorso insieme a estratti poetici, pensieri e citazioni, frutto del ricco bagaglio culturale di Lena.
In pochi scatti, sfuggenti, astratti, quasi incompiuti, si riflette il suo sguardo asciutto e al tempo stesso impercepibile della “sua” realtà, dove le parole servono da contrappunto e tendono ad aumentare la comprensione del suo obiettivo. Un’esposizione che già dall’allestimento studiato appositamente in piccolo formato accoglie le opere come chiuse in una scatola, in uno spazio monocromo (rigorosamente bianco), dove in un’apparente semplicità si esprime il percorso interiore e analitico dell’artista. L’esito artistico rimbalza talmente tanto agli occhi nella luce lunare del bianco, colore eletto a poetica, che è una delle ragioni per cui ho accolto il suo progetto nella mia galleria per l’avvio della nuova stagione 2018. Fondamentale è per la fotografa svedese l’urgenza di contatto diretto con l’ambiente naturale, luoghi e persone che si dissolvono in forme morbide e sfuocate, che Lena costruisce come “piccoli mondi in miniatura”. Ciò che emerge da questi pochi scatti che tradiscono le sue origini, è l’amore per il corpo e per il paesaggio, arrivando Lena da una terra incontaminata e bellissima com’è ancora adesso la Svezia.
Questa necessità intima, ancestrale, pungola la sua ricerca fotografica e umana per una relazione più stretta possibile con il proprio territorio, che vuole marcare stretto, restringendo la scelta dei soggetti da fotografare. Al di là dell’apparenza, non è assente la figura umana, come già voleva Ansel Adams :“There are no people in these photographs! There are always two people – the photographer and the viewer” e che Lena riprende in quanto fonte preziosa da assumere come propria e da citare per esaltarne il senso.
Lena Stjernström | GENIUS LOCI | a cura di Paola Valori dal 14 al 21 marzo 2018