Sarà inaugurata il 15 aprile alle ore 18 la mostra personale di Germana Galdi, artista poliedrica e versatile capace di sperimentare diversi generi espressivi. Il percorso espositivo dal titolo “Drawing in the kay of jazz” incentra l’attenzione sulla dimensione musicale, nella quale l’artista trova gli stimoli per una rielaborazione del tutto originale della forma pittorica. Pur non occupandosi in maniera specifica di musica, Germana Galdi se ne serve per inventare una sua personale cifra stilistica, e per esprimere le proprie impressioni visive. Così racconta la sua nuova mostra:
“L’ho desiderata per molto tempo, volevo rendere omaggio al Jazz e darmi l’occasione di concentrarmi su un tema così intenso e personale. Ci sono emozioni così private e forti che meritano attenzione, intimità, che puoi condividere solo con chi comprende e vibra in modo simile. Allo stesso tempo, rimane sempre qualcosa di personale e non importa se lo suoni, se e quanto sai riconoscere il titolo di un brano o meno, non è tanto la cultura musicale che ho sul tema, quanto le vibrazioni che vivo e che riporto su tela o su carta per dare forma attraverso i colori, per trasmettere sensazioni, per condividere le mie percezioni del ritmo, volendo descrivere il suono: è una mia chiave di lettura, un modo di interpretare, unsentire, che non ha a che fare necessariamente con il sapere”.
Tanti artisti contemporanei sono stati ispirati dalla libertà della musica sulla tela, da Matisse a Mondrian (appassionato in particolare dei ritmi di boogie woogie), passando per Kandinsky e Klee. In particolare la musica jazz ha avuto un rapporto privilegiato con gli astrattisti, come Pollock - i cui drippings sono eseguiti con la musica jazz di sottofondo - o Basquiat che è stato ampiamente ispirato dal clima musicale del jazz . A questo proposito la mostra sarà accompagnata da due concerti di Nicola Mingo e Theo Allegretti, con l’intento di proporre al pubblico una lettura pluridisciplinare, in un vivace percorso sensoriale e di contaminazione tra suoni e colori.
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La mostra resterà visitabile fino al 22 aprile 2023 negli orari di galleria. Inaugurazione sabato 15 aprile, ingresso libero.
Riferimenti organizzativi: Paola Valori 347 0900625
NOTE BIOGRAFICHE - Figlia e nipote di artisti, Germana Galdi si è formata in vari ambiti: dallo studio di nudo, alla pittura, al disegno di abiti, fino un Master in Art Counseling che ne ha scaturito anche una produzione di illustrazioni. Grazie al fisico da ex ginnasta, ha collaborato anche come modella body painting con l’artista e Direttore della Biennale Internazionale Bibart Miguel Gomez e modella, photo art director, photo stylist per la produzione fotografica. Alcuni musicisti hanno tratto ispirazione dalle sue opere: tra essi, il pianista del V&A Museum di Londra Antimo Magnotta, il Maestro compositore del Conservatorio di Valencia Emilio Calandin. Ha collaborato inoltre con il regista Enrico Vanzina che ha utilizzato diverse opere in alcuni suoi film. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive dal 1996.