Il giorno 13 dicembre 2018 alle ore 18,30 negli spazi di Micro Arti Visive, si inaugura la mostra “Il volto e l’anima. Sguardi di donne” di Adele Lo Feudo. Il percorso espositivo che si avvale della doppia curatela di Bruna Condoleo e Paola Valori, affronta l’universo femminile, tema molto caro all’artista che si sofferma essenzialmente su ritratti e autoritratti, soggetti che accompagneranno tutta la sua vita artistica, con un approccio molto personale alla pittura.
Autoritratti dall’interiorità tormentata e complessa si alternano ad una “galleria di ritratti” di personaggi femminili straordinari, donne che hanno avuto ruoli determinanti nella storia: da Oriana Fallaci a Peggy Guggenheim, da Ilaria Alpi a Franca Viola, ma anche Virginia Woolf, Maria Callas e Anna Magnani per citarne solo alcune.
Muse, mogli, attrici, amanti, madri o eroine, una mostra di grande efficacia scenica tra passato e presente, dove i volti si intrecciano alle storie, al pensiero e alle vicende private di ciascuna di loro. Attraversando ogni epoca storica e cogliendone i moti psicologici interiori, Adele Lo Feudo celebra la donna con grande forza e vitalità. Originaria di Cosenza ma da tempo trasferitasi a Perugia dove si è formata artisticamente, Adele è un’artista sanguigna e impetuosa dai colori forti, passionali, e carichi di energia.
“Le immagini delle donne, protagoniste della storia recente grazie alla loro intelligenza, al talento, alla volontà - così scrive Bruna Condoleo nel testo curatoriale - “soltanto attraverso gli occhi sanno comunicare la forza delle idee, le doti morali, lo spirito di dedizione, il coraggio, insomma le virtù fondamentali di un rinnovato umanesimo”.
“Mettendo a fuoco questi temi - aggiunge Paola Valori - è nato con Bruna Condoleo un progetto espositivo carico di storia che costituisce per molti una riflessione esistenziale, e un nuovo auspicio”.
Per rimanere nel tema della creatività femminile l’iniziativa sarà accompagnata dal progetto ”LE MANI RACCONTANO STORIE” , giunto ormai alla quarta edizione. L’appuntamento pensato come evento collaterale alla mostra, è dedicato alle donne che stanno rilanciando il Made in Italy e coniuga arte, design, artigianato e cultura contemporanea.
La mostra di Adele Lo Feudo resterà aperta al pubblico fino al 20 dicembre 2018 negli orari di galleria. L’esposizione “Le mani raccontano storie” resterà visitabile invece fino a domenica 26 dicembre dalle 11 alle 20 orario continuato. Ingresso libero .
Riferimenti organizzativi Paola Valori +39 347 0900625
NOTE BIOGRAFICHE - Adele Lo Feudo, in arte ALF, nasce a Cosenza nel 1967. Dopo gli studi classici e la laurea in giurisprudenza si trasferisce a Perugia dove la sua vita prende la via dell’arte.Si diploma interior designer ed insegna per 7 anni in questo settore. Riprende a dipingere e consegue il diploma di maestro d’arte.La prima personale è “Ali per volare” del 2010 a cui seguono “Fucsia” nel 2011, “Tante mani per …” nel 2012, “Anima e Corpo” e “Riflessioni “nel 2013, “Artista d’avorio”, “Qui non si muore” e “Motus Terrae” nel 2014, “Messi a Nudo” nel 2015, “Presenze/Assenze”: “IO SONO!” nel 2016, “Per giungere fino a te” nel 2017. Organizza eventi come “Un petalo rosa … per non dimenticare”, coinvolgendo 65 artiste in un programma antiviolenza sulle donne, con donazione ad una Fondazione delle opere esposte a Perugia e Cosenza. Nel 2016 realizza, con la partecipazione di 106 artisti, il progetto “I Maccaturi”, che partendo dalla tradizione delle filande calabresi, tratta il tema del recupero dei valori del passato. Le opere, donate al Comune di Mendicino, sono esposte a Palazzo Campagna. Nell’agosto 2013 interpreta a Papasidero la sua prima performance, “Vita”. Nel 2014 è la volta di “L’altra io”, “Spes e Dolce sollievo”. Nel 2015 “Ciclo” ed Oikia. Nel 2017 interpreta “E’ mio”, performance ispirata da un pensiero del brigante Carmine Crocco e “Per giungere fino a te”, dedicata al suo percorso artistico e personale. Le sue opere sono inserite in collezioni private e pubbliche.