Marcello Grottesi Roma 1939-2020
Il giorno 24 febbraio 2022 si inaugura la mostra “Marcello Grottesi. Vita e arte sul filo della memoria”, occasione per riaprire un capitolo degli irripetibili anni ’60- ’70 e per mettere a fuoco il protagonismo di uno dei suoi migliori interpreti. Eccentrico, disallineato, artista tra i più versatili (regista, pittore, scultore, attore, performer), Marcello Grottesi è un personaggio chiave della Roma di quegli anni, quando la città, dopo Parigi e New York, torna ad essere uno dei più importanti centri di sperimentazione dell’arte contemporanea in Italia.
La mostra, che mette l’accento sulla linea poetica di Grottesi, è stata fortemente voluta dai suoi figli Pier Paolo e Clarissa per ripercorrere i momenti salienti dell’evoluzione pittorica del padre, raccogliendone anche l’insegnamento e riorganizzando l’Archivio con puntigliosa precisione presso la casa del Maestro, nel quartiere Prati a Roma.
incentrata com’è evidente nelle opere presenti, su colore accentuato e aniconismo che genera un inganno ottico attraverso la modulazione delle linee e delle forme, Grottesi riunisce GianfrancoNotargiacomoe PaoloMatteucciin via Brunetti, da lì, da ciò che nel tempo diventerà il Laboratorio ‘70, poi Gruppo di via Brunetti, di cui fece parte, inizialmente anche Gino De Dominicis, prenderanno le mosse una serie di attività fuori dagli schemi, con performance in strada e i primi veri e propri “blitz” urbani, eventi che si svolgevano nelle pubbliche piazze con l’intento di scardinare le regole del sistema dell’arte e di una Roma papalina che reggeva il potere delle coscienze. Non a caso, si svolge nell’area del Vaticano la prima “azione”: nel momento in cui il Papato sta per opporsi all’uso della pillola anticoncezionale, Grottesi insieme a Notargiacomo e Matteucci installano in Piazza San Pietro delle gigantesche pillole in legno dipinto di giallo, arrecanti la scritta PINCUS: il subbuglio tra passanti e il traffico è assicurato. Questo evento performativo e gli altri che verranno sono meticolosamente ripresi dal regista Mario Carbone, che realizza una sorta di documentario sul gruppo (Zoomtrack).
A febbraio, dunque, si riavvolge il nastro per tornare indietro negli anni in cui Roma metteva in campo i suoi migliori talenti, artisti ma anche galleristi., curatori e critici e intellettuali vari. Sono gli anni di Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini, della galleria l’Attico di Fabio Sargentini, e dei film di Federico Fellini: una “dolce vita” che non sarà più replicabile ma di cui se ne insegue costantemente l’esempio.
NOTE BIOGRAFICHE - Marcello Grottesi nasce a Roma l’8 Marzo 1939. Sin da giovanissimo, si dedica al disegno come scoperta e rifugio creativo. Il 1952 segna l’avvio al cinema in occasione del primo film di Dino Risi: Vacanze col gangster. Nel 1960 è a Nizza dove soggiorna nel corso degli anni seguenti in Avenue de Provence, a Cimiez, dove frequenta il Museo dedicato all’artista francese Matisse. Nell’ armonia essenziale delle figure della Cappella di S.Paul de Vence trova taciti riferimenti al modo spontaneo di fare pittura. Nel 1965 a Roma la prima mostra “Attimi” : forme astrattein Via del Babuino, suscita molta provocazione. Seguiranno tantissime altre manifestazioni sempre nel segno della ricerca di Forma e Sostanza del linguaggio pittorico. Nel 1968 fonda Il Gruppo di Via Brunetti, Laboratorio '70, con Gianfranco Notargiacomo e Paolo Matteucci, in seguito si unirà Gino De Dominicis, vivacizzando la scena artistica romana con performance d'Avanguardia molto provocatorie, di carattere ambientale spostando l'espressione artistica dal luogo tradizionalmente deputato a contenerla, la galleria d'arte, verso le piazze e le strade: dalle Pillole Pincusanticoncezionali lanciate a Piazza San Pietro, alla Ghigliottinatrasportata in Piazza del Popolo e molti altri. Nel 1969 Palma Bucarelli Sovrintendente alla Galleria Nazionale d’ Arte Moderna decide di proiettare il film Zoomtracknelle sale della Galleria. Il gruppo è poi invitato anche alla Sixième Biennale de Paris. Sul finire del 1969 lo scioglimento del gruppo.
Tra il 1968 e il 1971 Grottesi realizza due lungometraggi in qualità di autore e regista: Timee Il Gesto, presentati alla Qinzaine des Rèalisateurs di Cannes. E’ invitato poi al Festival di Mannhein. Nel 1972 riceve il Titano d’ Argento per il film Il Gesto, Repubblica della città di San Marino, partecipa al Festival di Avignone e al Festival di Parigi. Nel 1976 gli viene consegnato il Premio Europa, per il miglior cortometraggio a colori: Oltre Concerto, Bruxelles. Ancora nel 1976 è a Venezia con alcune mostre in: Campo Santo Stefano e Frezzeria. Alcuni incontri: a Venezia Turcato lo vuole accanto a sé in una delle sue mostre veneziane; Mario De Luigi ne scriverà entusiasta:“ Marcello! Quel quadro nero, guardalo! È un capolavoro”, offrendogli uno spazio per dipingere in laguna. Nel 1977 conosce il regista A. Lattuada che gli scrive il testo in occasione della stampa di una cartella di litografie. Sempre nel 1977, l’ Assessore alla Cultura di Roma, Renato Nicolini, invita Grottesi a presentare una mostra personale di film documentari sul Barocco Romano, proiettati in Piazza Margana. Tra le mostre: nel 1985 Emozione della Materia al Museo di Castel Sant’Angelo a Roma, grande successo di pubblico internazionale. Nel 1995 a Roma alla Galleria di Palazzo Falconieri, Accademia d’Ungheria in Via Giulia, la mostra di pittura Realtà dell’Assenza altro successo di pubblico: i Tedeschi esclamavano “Wunderbar”, gli Americani si entusiasmavano, un prete Spagnolo pronunciò: “ quell’artista ha superato il computer”, i Giapponesi esprimevano consenso con il loro continuo fotografare, gli Inglesi scrivevano: “Amazing”.
Nel 1993, è invitato in Germania per una serie di mostre: Echo Welle Geometrie, personale di pittura alla Scarpati’s Galerie, Wuppertal, Kunst Auf der Talsohle, itinerario di pittura e scultura , Wuppertal, Ursprung, Galerie L, personale di pittura a Moenchengladbach, Dusseldorf, 1996.Nel mese di Marzo 2002 è ospitato negli spazi quattrocenteschi della Sala del Bramante di Piazza del popolo a Roma con una mostra Antologica di opere pittoriche del 1990 al 1996, patrocinata dall’Assessore alle Politiche Culturali di Roma. Nell’ aprile del 2002 viene invitato dall’Assesorato alle Politiche Culturali di Prato ad esporre con la mostra: Origine, la prima fase dell’ultima ricerca pittorica. Nel 2003, Grottesi decide di scrivere la sua biografia che viene stampata dopo due anni di lavoro per i tipi della Pieraldo Editore Roma. Nell’ Aprile del 2006, il libro è presentato su iniziativa del Sindaco di Roma Walter Veltroni e l’ Assessore Gianni Borgna presso la Sala Pietro da Cortona in Campidoglio. Nel Maggio 2010 a cura di Achille Bonito Oliva, si inaugura il nuovo Museo MAXXI a Roma e viene presentata in esclusiva una video installazione Esperienze 1968 di tutto il gruppo di Via Brunetti. Nel Settembre del 2011, Grottesi è invitato con il corto Zoomtrack alla 68 Biennale di Venezia Cinema Orizzonti anni '60-70. Nel 2012 La Cineteca Nazionale e il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dedica un "Grottesi Day" con proiezione del suo ultimo film "Oltre" del 2010 al Cinema Trevi, Roma. Sempre nel 2012 Mostra Personale I Magazzini della Memoria 1968-2012, proiezione del film Oltre, Antico Palazzo della Pretura, Castell’ Arquato.
Nel 2012 VII Edizione del Festival del Film di Roma Anarchitaly film documentario di D. Farina Nel Maggio 2013 è a Palazzo Trinci, Foligno con la Performance "Colazione sull' Erba 2013”, a cui segue la proiezione del film Timeall’Isola del Cinema, Roma, sempre nel 2013 realizza il film "Controvento".Nel 2014 la mostra " Natura Notturna" con Proiezione del Film Oltre, presso la Galleria Angelica, Roma. Nel Marzo 2015 avviene la Prima della proiezione del film " Un Tocco di Colore" Cinema Azzurro Scipioni Roma. Il 6 Maggio 2016 esce il nuovo film "Galleria del Tempo" prima al Cinema Azzurro Scipioni Roma. Nell’Ottobre 2017 la prima di Roma la Toppa al Cinema Azzurro Scipioni, Roma .Venerdi 1 Dicembre 2017 viene proiettato il film Oltrein ricordo della amatissima Mariolina scomparsa il 4 Marzo dello stesso anno.Del 2018 Respiro dell’Orsoe la Mostra Paesaggi della Memoria, alla Galleria Angelica Roma. Febbraio 2019 la sua ultima Mostra Altre Visioni, alla Virus Art Gallery di Roma. Maggio 2019 il suo ultimo film Il Giudizio Strappatoprima al Cinema Azzuro Scipioni Roma.
Il Grande maestro ci lascia il 17 Gennaio 2020.