Dopo la carta con la mostra esperienziale dedicata ai Tarocchi (Marco Galletti) è la volta del vetro negli spazi di MICRO. Dal 30 novembre al 7 dicembre 2019 la galleria ospiterà una mostra insolita, all’insegna di un materiale amato da molti artisti contemporanei, proprio perché considerato uno dei più affascinanti per esprimere l’estro creativo. ll vetro è infatti l’unico supporto ad avere una dote preziosa per gli artisti : la luce e la trasparenza. Protagonista della mostra è Daniela Gilardoni con la personale “IL VETRO VIVO. VIVO IL VETRO” un percorso narrativo che racchiude nel suo itinerario la trentennale esperienza dell’artista con il vetro, anni vissuti nell’unicità del lavoro artigianale che ne confermano l’abilità della sua lavorazione. Tra le opere sarà presente anche l’installazione “Accoglienza” dall’ emblematico significato sociale, ospitata di recente al Museo MIIT di Torino. (vedi il filmato).
La mostra che anticipa il Natale, resterà visitabile fino al 7 dicembre 2019 e sarà inaugurata il 30 novembre alle ore 18 con una degustazione di Maltese Food And Wine, un’occasione per brindrare in una atmosfera natalizia. Nell’ambito della mostra sarà presentata la collezione “Fil Rouge” dei gioielli contemporanei di Paola Casalino. Ingresso libero.
NOTE BIOGRAFICHE - Dopo anni di lavoro nel sorgente mondo dell'informatica, nel 1979 Daniela Gilardoni scopre e si innamora del vetro, e inizia la sua ricerca e sperimentazione con questa affascinante materia, utilizando tutte le tecniche della vetrata istoriata. Per diciassette anni crea i suoi vetri d’arte nello studio di Milano collaborando con i migliori artigiani-artisti della provincia lombarda.
La ricerca la porta sempre più a dare spazio all'arte pura, oltre che a quella applicata. Nel 1996 trasferisce il suo studio a Pavia. L’esigenza di mettersi alla prova con la materia, la stimola alla creazione di opere dai soggetti più vari, ma nella continua esaltazione degli elementi costitutivi dell'antica arte vetraria: l'utilizzo del vetro e del colore e del loro rapporto con la luce.
Sperimenta tutte le tecniche di assemblaggio o fusione a fuoco del vetro. L’originalità delle cromie è frutto dell’autonoma produzione dei vetri che utilizza nelle fusioni.
E' membro direttivo e responsabile delle mostre de “La casa delle artiste” a Milano, associazione gestrice del Museo Alda Merini. E' presidente onorario dell'Associazione Milano Arte di Carla Zucchi. Fa parte dell' A.L.A.V. (Associazione Libera Arti Visive di Pavia) e dell'Associazione Ponte degli artisti. Il suo studio è Bottega d’arte in Pavia E' in permanenza nello “Studio e laboratorio d'arte Transvisionismo” di Castell'Arquato (PC). Ha esposto con diverse associazionicome Ruotando art & show, Artepassante di Milano .E' nel circuito delle mostre Italiarts dall'Associazione Artestruttura di Cividale del Friuli. Ha tenuto mostre personali, collettive e tematiche in Italia e all’estero, con il patrocinio di comuni, regioni e province. Oltre a fare scuola in bottega, anche per professionisti, ha insegnato nelle scuole statali, in corsi comunali o professionali a finanziamento europeo, e alcuni “maestri del vetro”, italiani e stranieri, hanno fatto i loro primi passi nel suo studio.
Tra i riconoscimenti il Premio della Critica 2014 dell'Accademia Santa Sara di Alessandria, dal 2014 l'inserimento della giuria critica nel CAM (Catalogo d'Arte Moderna) e “Maestro d'arte” dal comitato scientifico eventi Expo 2015, “Diploma d'onore” pittura e scultura Premio M: Buonarroti 2016, selezione Premio internazionale Arte Milano2017.