LUISA MELIS, FILI CONDUTTORI

Sabato 12 gennaio alle ore 18,30 sarà inaugurata la mostra personale dal titolo FILI CONDUTTORI di Luisa Melis che, come scrive Marco Santolisier nella sua nota critica è “Lo sguardo di una donna tra noi e tutto il resto.  Mentre noi osserviamo le sue spalle, il suo profilo, i suoi capelli, lei osserva lo spettacolo della natura umana, ponendosi davanti a noi, e ce lo spiega attraverso un discorso fatto di spazi meticolosamente assegnati a trame di fili e colori. Cucire sentimenti e oggetti, idee e sensazioni, unire gli opposti, includere ed escludere, trovare la forma dell’essere nella sola dimensione piana. Tante sono le idee e gli obiettivi che Luisa Melis si pone con la sua ricerca artistica. Il filo è l’unità elementare della tessitura. È anche l’unità fondamentale del pensiero e l’idea è il risultato di un filo tessuto proprio attraverso il pensiero. Questo è il suo linguaggio, e noi proveremo a interpretarlo. Non è casuale la scelta polimaterica delle tele.  Inoltre in esse il tessuto rappresenta il lavoro nella sua espressione semplice come frutto di cultura e di pensiero applicato al vivere quotidiano. Quindi si può affermare che l’arte di Luisa Melis non è astratta, e non è figurativa, non è neanche simbolica ma è un’arte “spontaneamente espressiva” dove il suo vissuto, oggetto sacrificale, è offerto allo spettatore. Immagini e colori sono quelli di una inconscia creazione di un ideale fatto di tenerezza, amore, rispetto.  Rispetto voluto e talvolta negato. Il groviglio del filo rosso imprigionato in una testa tenuta tra le mani è un dolore inespresso. Il blu che sovrasta il campo oro è la sete di giustizia. Il doppio profilo chiuso in una rete regolare è il rifiuto al preconcetto. le spalle nude e il capo leggermente inchinato è il desiderio di arrendersi alla forte emozione di un sentimento importante. 

Discorsi e sentimenti profondi sono cuciti sapientemente e semplicemente in queste opere che ci mostrano l’originale idea di Luisa Melis e della sua rivoluzione non violenta.Questo appare chiaro nel filo che traccia un quadrato regolare su uno sfondo monocromatico: le idee sono semplici eppure gli spazi sono enormi e di conseguenza le combinazioni sono infinite. Ma voi non sprecate il vostro tempo: amatevi e vivrete in armonia.

La mostra di Luisa Melis si inaugura alle ore 18:30 di sabato 12 gennaio 2019 e rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10,30 alle 18. (chiuso la domenica)