CARI SILENZI

Cari Silenzi (copertina)

Venerdi 22 dicembre 2017 alle ore 17 sarà presentato il libro "Cari Silenzi" di Giovanna Zimatore (Palombi Editore). Interverranno Alessandro Giuliani e Pier Paolo Segneri. Durante la presentazione sarà possibile ammirare la mostra fotografica  "L'emozione che unisce l'arte con la scienza" fotografie di Gabriele De Rossi.  Sarà presente l'autrice. 

Giovanna Zimatore, sposata tre figli, è laureata in Fisica all'Università di Roma "La Sapienza", dottore di ricerca in Biofisica e Fisiopatologia del distretto cervico-facciale, dal 1991 insegna Fisica sia nella scuola secondaria che nei corsi universitari. Dal 2011 è associata all'Istituto di Acustica e Sensoristica "O.M. Corbino" del CNR. Il suo campo di ricerca è l'analisi delle ricorrenze applicata alle emissioni otoacustiche per lo studio dei modelli cocleari e alle emissioni acustiche per lo studio dei terremoti.  Ha pubblicato per l'editore A'ncora le raccolte di Poesie Come 2 foglie (2010) e Verdure non scadute (2014) oltre a numerosi articoli su riviste scientifiche.

Sponsor: Amka onlus e Casale del Giglio

INTRODUZIONE Giovanna Zimatore
Per chi mi conosce pronunciata da me la parola silenzi può sembrare un controsenso ma non bisogna lasciarsi ingannare: è l’aggettivo “caro” che le da forza; mi colpì quando fu utilizzato da nostro figlio minore quando era piccolissimo e già l’apprezzava “Senti mamma, senti: che caro silenzio!”.
Ci capitava quando eravamo sulla canoa a largo, in un prato in alta montagna o semplicemente a casa soli, io e lui, senza i fratelli.
E’ uno stato dell’anima piuttosto breve e talvolta addirittura fulmineo, ma va colto e, prima ancora, creato e protetto. Allora ci si accorge che, in quegli istanti, il tempo, ormai non più assoluto, si ferma anzi, si contrae, e l’anima si dilata.
Sono soprattutto i paesaggi naturali che mi evocano cari silenzi ed insieme un’urgenza di scrivere, ma anche tanti incontri. In queste pagine della mia terza raccolta sono presenti molti paesaggi, incontri, approfondimenti ed anche delle indicazioni per rotta e scialuppa nell’eventualità di restare in panne o di un possibile naufragio in questa quotidianità sempre più complicata. Tutto ciò avviene con la consapevolezza della necessità di un coordinamento centrale meticoloso ed accorto ed un progetto salvifico ben preciso.
Molte immagini sono nate nei miei pensieri e poi trasformate in piccoli caratteri sulla carta stampata, in altri casi sono state delle immagini o delle fotografie a farmi riflettere. Discuterne con chi intraprende un percorso artistico fotografico è stato di grande arricchimento tanto da pensare di abbinare ad ogni scritto un’immagine, poi però ha prevalso il desiderio di lasciare libero chi legge al di là di ogni nostro suggerimento.
Mi auguro che queste pagine allietino e accompagnino chi le legge, che facciano sorridere e riflettere, ed infine comprendere la centralità delle relazioni vere e, appunto anche dei cari silenzi.