GIULIA AVERSENTE - FILOSOFIE

Dall’11 al 18 dicembre MICRO Arti Visive apre le porte alla mostra “FILOSOFIE” dell’artista Giulia Aversente curata da Valeria Rufini Ferranti accogliendo i visitatori in una dimensione sospesa, di luce, delineata da opere dai colori tenui e delicati che raccontano sentimenti profondi, vibrazioni sottili, dove il corpo umano rappresenta il fulcro dell’esperienza spirituale. L’artista nella sua ricerca sublima il suo amore per il disegno e per l’arte rinascimentale in un tratto raffinato dove la materia vive in equilibrio con l’intangibile. Ogni opera racconta così un viaggio nell’essenza e nella psiche umana in chiave intima e simbolica.

La curatrice Valeria Rufini Ferranti spiega: “Giulia Aversente traccia il filo di una concezione tutta personale dell’universo umano: sguardi, intenzioni, vissuti e ricordi tessono la trama di una visione in cui reale e onirico si compenetrano. Un serie di piccoli scrigni, preziosi, monocromi e a colori, che racchiudono ma al tempo stesso rivelano un vero e proprio sistema di pensiero; una filosofia appunto, dove tutto è come sospeso sul filo invisibile dell’illusione.”

 L’esposizione si snoda in un percorso dove parole e immagini risuonano assieme in un accordo invisibile, potente ed evocativo. Ogni opera è accompagnata da un pensiero, una frase che raccoglie le suggestioni della creazione capace di prendere per mano lo spettatore e condurlo oltre la superficie, alla ricerca del sé.

Inaugurazione della mostra sabato 13 dicembre ore 17 (ingresso libero).


Giulia Aversente

NOTE BIOGRAFICHE - Giulia Aversente nasce nel 1992 e dopo la laurea in Studi Storico-artistici all’Università Sapienza di Roma, inizia a manifestare la sua passione per il disegno e la pittura frequentando una scuola di formazione romana per fumettisti, in seguito perfezionando le sue conoscenze presso la bottega d’arte di Emiliano Alfonsi, suo maestro.  La sua ricerca, essenzialmente figurativa, si muove attraverso una visione contemporanea di composizioni e linee dai chiari rimandi alla tradizione rinascimentale indagando la sfera spirituale che si manifesta in corpi intesi come materia. La cura al dettaglio e la raffinatezza pittorica conducono l’osservatore ad una profonda indagine sul bello. Tra le soddisfazioni dell’artista si annovera la vittoria al Premio Nazionale Giovanni Bovio 2023/2024 nella sezione Arti Visive e la menzione di merito al Premio Mestre 2024.