Anche quest’anno Isabel Aledo torna a raccontarsi al Micro con la sua esplosiva creatività. La sua nuova personale dal titolo allusivo “Don’t stop me now” (uno dei successi intramontabili dei Queen) raccoglie ventisei opere di piccolo formato, frutto della nuova e originale ricerca portata avanti dall’artista spagnola sulla “nobile arte” del fare collage.
Carte di ogni tipo, foglie cadute dagli alberi, ritagli di giornale, ricordi e sovrapposizioni tra pubblicità e fotografie, sono questi gli elementi della nuova sperimentazione di Isabel, che dopo il percorso intrapreso su temi sociali - come l’emergenza dell’immigrazione - oggi si rinnova raccontando la vita attorno a sé, attraverso il riciclo di materiali che trova a portata di mano, tra l’assemblaggio e la pittura. Ispirata dalle infinite possibilità dei diversi supporti, e spingendosi ai confini di ciò che può essere fatto con la carta e non solo, Isabel Aledo offre al pubblico una lettura inedita e trasversale sulle evoluzioni della sua arte fortemente sperimentale.
“Don’t stop me now è un grido motivazionale ma anche un invito a non fermarsi al primo sguardo” - spiega così l’artista , e conclude “ed è questo lo spirito per visitare la mostra”. Curata da Paola Valori per le iniziative di Micro, la mostra sarà ospitata a Spazio Porta Mazzini come evento collaterale a un altro atteso appuntamento nella capitale, dedicato alla figura di Giovanni Stradone, significativo esponente della Roma degli anni Quaranta, oggi conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.
La mostra è stata prorogata fino a giovedi 27 aprile 2017, ed è visitabile su appuntamento. Info +39 347 0900625
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