MARCO GALLETTI: 22

MICRO SCOPRE LE CARTE!

In occasione della RAW Rome Art Week, Micro “scopre le carte” con l’artista Marco Galletti (in arte K) che si carica di colori e suggestioni con una personale interpretazione dei tarocchi, attraverso un repertorio figurativo di forte valore simbolico. Ventidue saranno le tavole esposte, da cui prende il titolo della mostra: 22 è infatti il numero delle carte che compongono i “Trionfi”, detti anche Arcani Maggiori. Inventati in Italia nel tardo 300, i tarocchi hanno da sempre ispirato gli artisti - anche in epoca più moderna - come Salvator Dalì che si dedicò alla creazione di un mazzo di carte dando vita a una vera opera d’arte surrealista, con le tecniche del collage, dell’acquarello e della gouache. Anche Galletti, che predilige l’acquarello, affronta l’enigmatico universo dei tarocchi attraverso intriganti illustrazioni che ripercorrono l’antica iconografia in chiave contemporanea. La mostra, che rientra nel programma carta canta ideato da Paola Valori, è curata da Marcella Magaletti per le iniziative di Micro e sarà inaugurata martedi 22 ottobre 2019 alle ore 18. Resterà aperta al pubblico fino al 27 ottobre negli orari di galleria.

Così scrive Marcella Magaletti nel testo curatoriale:

22”il titolo scelto per presentare la personalissima rielaborazione dell’artista K. (Marco Galletti) dei 22 Arcani dei Tarocchi. Attraverso le sue illustrazioni, K. ci invita a ripercorrere la via dei tarocchi quale percorso evolutivo di crescita personale, mentale e spirituale. Ogni Arcano è una tappa del percorso, un'entità con un preciso carattere. Partendo dall’iconografia classica del mazzo originario, K. rielabora ciascun Arcano trasportandoci in un universo di umanoidi, macchine e colori – che richiamano senz’altro la scuola americana New Age di Ralph Steadman e le sperimentazioni di Dave McKean – in cui ciascuna figura si rapporta ad una specifica fase della crescita di un individuo, donando così agli Arcani una chiave di lettura estremamente umana. Nel ciclo ritroviamo infatti un feto, che diviene neonato e che affronta poi figure paterne e materne, per giungere infine all'incontro con la società all'esterno del nucleo familiare, acquisendo una sempre maggiore consapevolezza di sé, man a mano che si inoltra nel viaggio. La ricerca di K. è attuale e moderna. Al tempo stesso, la scelta del modello degli Arcani, cristallizza la sua opera in un’epoca senza tempo, nella quale elementi del passato si mescolano a suggestioni e costruzioni futuristiche, dando vita ad un linguaggio imperituro che trova la sua massima espressione nella scelta di una tematica universale.

Marcella Magaletti